In questi giorni sto definendo quello che dovrebbe essere il mio programma agonistico per il 2015. Visto che fino a fine giugno sarò in Colorado perderò alcune gare italiane alle quali avrei avuto piacere partecipare, tuttavia qui non mancano le occasioni di gareggiare. La differenza rispetto alle gare europee è innanzitutto la facilità dei percorsi americani, sia per quanto riguarda le salite che le discese.
Le salite sono quasi sempre corribili, con pendenze che raramente superano il 20-25%; e mancano i tratti tecnici. Infatti le gare sono molto veloci (anche per il minor dislivello coperto), pensate che una 50 km viene vinta anche in meno di 3h30′. La differenza rispetto alle gare italiane è di circa 1h-1h30′!!!
Tenete presente comunque che solitamente si corrono tutte in quota, tra i 2,000 e i 3,000 m, anche se le “montagne” da queste parti sembrano colline.
Tuttavia voglio approfittare di questo periodo (lavorativo eh) americano per provare a cimentarmi contro i fortissimi atleti che gravitano in zona (solo alcuni nomi: Sage Canaday, Anton Krupicka, Scott Jurek, Ryan Smith…).
Ho quindi definito un paio di ultratrail ai quali parteciperò. Saranno solo un paio perché…le iscrizioni sono molto più dispendiose rispetto all’europa. In media una gara di 50 km costa intorno ai 100 $…
Ecco il calendario, ancora provvisorio:
28 marzo: Behind the Rocks 50 K, Moab, Utah
23 maggio: Bolder Boulder, 10 K, Boulder, Colorado
30 maggio: Dirty 30 Trail Run 50 K, Golden Gate Canyon, Colorado
In via di definizione sono le gare che farò in Italia. Sicuramente Maratona del Cielo, Dolomites Skyrace, Trail degli Eroi saranno gli obiettivi principali.
Voglio come sempre ringraziare La Sportiva che oltre a fornirmi i mezzi per correre mi supporta (e sopporta) per raggiungere gli obiettivi!