SUPERMARATONA DELL’ETNA

etna12Unire l’utile al dilettevole: sabato 14 sarò in Sicilia per seguire un progetto di ricerca riguardante i marker ematici della fatica.

Sfruttando l’occasione, per la seconda volta parteciperò alla Supermaratona dell’Etna, gara di 43 km che parte da quota 0 (in spiaggia) e arriva poco sotto la cima dell’Etna, a quota 3000 m. Due anni fa l’avevo chiusa in 4h58′, con una bella crisi negli ultimi 10 km (i più duri, interamente sulla lava!); quest’anno punto a migliorare (meglio stare vaghi non fare dichiarazioni pre-gara).

Questa gara non è un trail, non una sky, ma è una gara con i primi 32 km su asfalto e gli ultimi sulla strada sterrata (lava). E’ più adatta agli stradisti che non ai “montanari” come me. E’ una gara incredibile, basti pensare al fatto che si parte sul mare con 25-30° e si arriva sul vulcano più alto d’Europa in mezzo a muri di neve e temperature di 5-10° (se va bene!). I primi km possono anche essere noiosi, ma quello che ci aspetta negli ultimi 15 km è qualcosa di eccezionale! Un paesaggio indescrivibile, in mezzo a colate di lava che hanno “pelato” la montagna dal bosco. In certi punti ci si rende conto della potenza della natura, in altri si può ammirare un paesaggio unico, con il mare che luccica in lontananza. Da lassù, si vede IL CONTINENTE!

E’ una gara da provare almeno una volta nella vita!!!

CatturaFoto di copertina by Paolo Taboga

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