C’è voluta una settimana per smaltire la delusione del Cortina Trail. Dopo la pessima prestazione è scattato qualcosa nella mia testa e mi sono reso conto che avevo bisogno di correre di più in montagna, di fare dislivello, di non vedere l’asfalto, di divertirmi di più. Detto fatto…
Il giorno dopo Cortina mi sono subito fatto 1200 m di dislivello sulle montagne della Carinzia, e nella settimana successiva ho fatto quasi 9000 m di dislivello (compresi quelli del Cortina Trail) sfruttando il Cuarnan e il Chiampon, sopra Gemona del Friuli. Anche per questo il giorno della Stava Skyrace non ero proprio brillante da un punto di vista muscolare, ma ero al top a livello psicologico!
Infatti dopo la solita partenza tranquilla sono riuscito a trovare ottime sensazioni, facendo la mia migliore Stava Skyrace di sempre, arrivando ad agguantare un ottavo posto che per me vale molto e mi da la carica per continuare la preparazione per la CCC.
Gara dominata dagli atleti Laspo Team, con Paolo Bert che vince davanti a Fabio Bazzana (Salomon) e al giovane fenomeno Christian Varesco, che di queste gare nei prossimi anni ne vincerà parecchie!!
Nella prova femminile vittoria per Nadia Scola davanti a Wiktoria Piejak e Dimitra Teocharis.
Anche nel vertical dominio degli atleti Laspo con Urban Zemmer che ha dominato per l’ennesima volta, davanti a Marco Moletto e al giovanissimo Nadir Maguet. Tra le donne come da pronostico vittoria di Antonella Confortola.
Prossimo appuntamento LA SKYRACE per definizione: Dolomites Skyrace e poi trasferta in Grecia per la Zagori Mountain Race, 80 km di preparazione per la CCC.